Che legame c’è tra impianti di aria condizionata e Legionella?
La Legionella è un batterio che ama gli ambienti caldo-umidi. Per intenderci, quelli tra i 20 e i 45°C. Si tratta di una condizione molto comune tanto nei serbatoi artificiali di acqua che nei canali dell’aria. Il contagio da Legionella avviene soprattutto per via aerea, ovvero mediante l’inalazione di aerosol contaminato disperso in un ambiente chiuso, ed è in grado di provocare una malattia caratterizzata da febbre e polmoniti anche gravi.
Come è facile intuire, la Legionella è un elemento di rischio soprattutto in quegli ambienti in cui convivono più persone, e in cui è in funzione un sistema di condizionamento, umidificazione e trattamento dell’aria.
Rischio di contagio riguarda maggiormente i climatizzatori professionali che servono grandi ambienti e quelli con torri di raffreddamento esterne. In questi impianti, infatti, il sistema di umidificazione ad acqua rappresenta il vero punto critico ed è molto più alta la probabilità di:
- Ristagno di acqua;
- Condensa sulle griglie di immissione;
- Sedimenti organici, incrostazioni e formazione di Biofilm.
Aria condizionata e legionella: la soluzione sta nella prevenzione

Mettiamo subito in chiaro una cosa: chi propone soluzioni definitive al problema della legionella vi sta mentendo. La soluzione sta nella prevenzione.
Innanzitutto, al fine di contrastare lo sviluppo ed il diffondersi dei microbi di legionella negli ambienti dotati di impianti di condizionamento, è necessario che i criteri di progettazione e manutenzione degli impianti tengano in stretta considerazione la biologia e l’habitat di questo pericoloso batterio.
Successivamente bisogna assicurare interventi periodici di pulizia e controllo dell’impianto. “Uso scorretto” e “cattiva manutenzione” possono essere fatali. E’ utile sostituire tempestivamente ogni parte difettosa ed intervenire in caso di rilevamento di dispersioni anche se di minima entità; se previsto, rispettare il calendario delle sostituzioni programmate dei componenti soggetti ad usura.
Ogni impianto per essere efficiente richiede attenzione e cura costante. I condizionatori non sono da meno.
Bonifica impianti di aria condizionata
Gli impianti aeraulci richiedono manutenzione. Le LINEE GUIDA PER LA PREVENZIONE E IL CONTROLLO DELLA LEGIONELLOSI (Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 7 maggio 2015 ) offrono ai direttori di strutture turisticorecettive e termali gli elementi di giudizio per la valutazione del rischio legionellosi.
Gli impianti aeraulici in esercizio richiedono ad esempio:
- Ispezioni tecniche per controllare e rilevare il loro corretto funzionamento;
- Visite di controllo periodiche – in base alla valutazione del rischio – e ispezioni igienico sanitarie di ogni componente dell’impianto (presa d’aria, UTA, canali di mandata e ripresa, bocchette ecc…);
- Verifica dello stato di efficienza dei filtri (con misura della pressione differenziale e del tempo di esercizio), ed eventuale ricambio;
- Pulizia e disinfezione regolare delle batterie di scambio termico, delle vasche di raccolta della condensa, delle superfici alettate e di ogni parte a contatto con acqua in modo permanente;
- Prelevare periodici campioni di acqua a monte e a valle dell’impianto.
