Chi garantisce la sicurezza e benessere nelle scuole?
Dalla pubblicazione INAIL sugli infortuni a scuola di agosto 2015 emerge che gli infortuni denunciati per gli studenti delle scuole pubbliche statali sono stati 82.118 con una prevalenza di infortunati di sesso maschile.
In più della metà dei casi riconosciuti dall’Istituto nel 2014, le lesioni subite dagli studenti sono lussazioni o distorsioni, seguite da ferite, contusioni e fratture.
Nelle aule scarsa qualità dell’aria
Dalle indagini ambientali condotte dalla Contrap (Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione) oltre ai problemi già noti relativi alle strutture e agli impianti, sono emersi aspetti meno conosciuti e meritevoli di approfondimento, come la scarsa qualità dell’aria all’interno delle aule: alta concentrazione di CO2 fenomeno strettamente connesso con l’inadeguatezza dei sistemi di controllo delle condizioni microclimatiche.
Nonostante la scuola rappresenti l’ambiente in cui la popolazione giovanile trascorre la maggior parte del suo tempo, attualmente le conoscenze sulla IAQ (Indoor Air Quality) degli edifici scolastici e le possibili implicazioni sulla salute degli occupanti sono ancora limitate.
É stato anche dimostrato che nelle scuole la IAQ influisce sulle prestazioni dei docenti e sui livelli di attenzione e di apprendimento degli studenti.
Da INAIL – Sicurezza e Benessere nelle scuole, Indagine sulla qualità dell’aria e sull’ergonomia
Noi di Aria SpA ci occupiamo da anni dell’importanza della qualità dell’aria. La nostra missione infatti è migliorare l’aria che respiri. Seguendo alla lettera il Testo Unico Sicurezza (D.Lgs. 81/2008) in collaborazione con l’Università di Udine, abbiamo sviluppato il metodo operativo A.R.I.A., il nuovo metodo per la valutazione dei rischi.
Perchè una migliore qualità dell’aria presenta un impatto positivo sulla salute.