L’importanza della prevenzione e della corretta VALUTAZIONE DEI RISCHI.
Riportiamo uno stralcio dell’articolo pubblicato su “La Repubblica”
ROMA – Un milione di euro di danni alla vedova di un uomo ucciso da una infezione ospedaliera. La sentenza del Tribunale di Roma (13esima sezione civile) ha stabilito che un paziente, ricoverato all’Aurelia Hospital per una patologia cardiaca, è morto dopo aver contratto nel nosocomio tre batteri micidiali. “Il milione di euro – commenta l’avvocato Marco Bona, esperto di risarcimento del danno – ha tutelato la perdita del rapporto affettivo subìto dai due figli e dalla vedova”.
“Le infezioni ospedaliere – denuncia Pietrangelo Clerici, presidente dell’Associazione dei microbiologi clinici italiani (Amcli) – continuano a mietere ogni anno più vittime degli incidenti stradali. Stimiamo che ogni anno muoiano per questa causa circa 4 mila persone, su oltre 500 mila che contraggono infezioni nosocomiali. [leggi l’articolo]
Come si può dedurre dall’articolo, se la struttura ospedaliera avesse fatto prevenzione ne avrebbe ricavato solo dei vantaggi per essa e, soprattutto, per i suoi pazienti.
Vantaggi:
- diminuzione dei casi di morte
- riduzione costi legali
- riduzione risarcimenti
- riduzione costi assicurativi
- maggior credibilità presso i propri clienti/pazienti
- maggiori clienti
- maggiori guadagni
- prosperità aziendale