E’ già in vigore il nuovo decreto-legge 8 ottobre 2021, n. 139 recante “Disposizioni urgenti per l’accesso alle attività culturali, sportive e ricreative, nonché per l’organizzazione di pubbliche amministrazioni e in materia di protezione dei dati personali”.
Vediamo le principali novità:
- Spettacoli e Cultura Teatri, cinema, concerti In zona bianca, per gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazi anche all’aperto, la capienza consentita è del 100 per cento di quella massima autorizzata sia all’aperto che al chiuso. Attenzione va prestata al fatto che l’accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19.
- Musei : Nelle strutture museali è stata eliminata la distanza interpersonale di un metro.
- Sport Pubblico a eventi e competizioni sportive La capienza consentita non può essere superiore
- al 75 per cento di quella massima autorizzata all’aperto e
- al 60 per cento al chiuso.
- Discoteche La capienza nelle sale da ballo, discoteche e locali assimilati non può essere superiore
- al 75 per cento di quella massima autorizzata all’aperto e
- al 50 per cento al chiuso.
- Nei locali al chiuso deve essere garantita la presenza di impianti di aerazione senza ricircolo dell’aria.
Abbiamo letto bene l’ultima frase?
Nei locali al chiuso deve essere garantita la presenza di impianti di aerazione
Solo dopo un anno e mezzo dall’inizio della pandemia, finalmente appare in un decreto legge (e non linee guida o FAQ del governo) l’obbligo di garantire la presenza di impianti di aerazione. Ovviamente i filtri degli impianti devono essere conformi alla normativa EN 1822:2019.
Il ragionamento dovrebbe essere automatico: con un virus che viaggia nell’aria dove clima e inquinamento ne favoriscono la trasmissione, cosa possiamo fare per difenderci? Soprattutto al chiuso?
Una buona ventilazione potrebbe avere un effetto simile a quello di una copertura vaccinale del 50-60%.
Come riportato da Il Sole 24 ore, in un articolo di Angelo Spena, “in Germania la ventilazione degli ambienti rientra tra le cinque misure ufficiali di contrasto al Covid-19”. Lì il governo ha stanziato dallo scorso autunno 500 milioni di euro per migliorare i sistemi di ventilazione negli edifici pubblici: «può essere uno dei modi più economici ed efficaci per contenere la diffusione del virus».
Impianti di aerazione senza ricircolo
Gli impianti senza ricircolo prelevano tutta l’aria dall’esterno. Sono utilizzati nei locali dove è presente un’alta possibilità di contaminazione e l’aria presente all’interno non deve essere riutilizzata per garantire una maggiore sicurezza.
Sanzioni
Il nuovo decreto ha introdotto anche un’altra importante novità l’inasprimento delle sanzioni nel caso in cui non vengano rispettati dai gestori i nuovi limiti imposti. In caso di mancato rispetto delle regole su capienza e Green pass nei settori di spettacoli, eventi sportivi e discoteche, infatti, la chiusura si applica già dalla seconda violazione.
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