Cos’è la valutazione dei rischi?
La valutazione dei rischi è uno degli aspetti della sicurezza sul lavoro sul quale il Testo unico legifera in modo preciso definendo non solo gli obblighi del datore di lavoro ma anche come precedere per garantire una corretta valutazione dei rischi presenti nel luogo di lavoro sulla base anche degli aspetti tipici dell’attività lavorativa in questione.
Valutare i rischi all’interno di un’azienda vuol dire prendere in considerazione tutti gli aspetti definiti dalla normativa e soprattutto le misure da attuare obbligatoriamente per ridurre tali fattori di rischio.
Perchè effettuarla?
Primo perchè è obbligatorio per legge e ovviamente perchè la salute non è un optional!
Si ricorda che:
- ogni manciata di minuti qualcuno nell’UE muore a causa del lavoro;
- ogni anno centinaia di migliaia di lavoratori sono vittime di infortuni sul lavoro, mentre altri chiedono permessi per malattia a causa dello stress, dell’eccessivo carico di lavoro, di disturbi muscoloscheletrici, disturbi respiratori o di altre malattie legate all’attività lavorativa. Il tutto con un costo molto alto, sia in termini di sofferenza umana che in termini economici.
La valutazione dei rischi in merito alla qualità dell’aria
L’allegato IV del Testo Unico Sicurezza parla di microclima e di necessità di effettuare controlli e monitoraggio costanti e continui sugli impianti aeraulici. Noi di Aria SpA ci occupiamo proprio di questo.
La qualità dell’aria indoor resta una tra le problematiche più trascurate e meno approfondite rispetto ad altre rientranti nell’ambito della sicurezza sul lavoro. Fatto alquanto strano perché è risaputo che una migliore qualità dell’aria presenta un impatto positivo sulla salute.
Il nostro metodo operativo è stato studiato e realizzato in collaborazione con l’Università di Udine. L’acronimo A.R.I.A. significa «Assegnazione Rischi Impianti Aeraulici». Si tratta di uno strumento innovativo in grado di dimensionare il livello di rischio potenziale dell’impianto e di evidenziarne la relativa priorità d’intervento da un lato, e di indicare le modalità d’intervento dall’altro.
Si struttura in 3 diversi livelli di indagine.
Scopo principale:
Limitare al massimo il grado di soggettività del valutatore
A fine intervento viene redatta la “Relazione tecnica di fine intervento con valutazione dei rischi A.R.I.A.” che andrà a integrare il documento di Valutazione dei Rischi aziendale.