Oggi parliamo di.. asma del panettiere, una malattia professionale

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Che cos’è l’asma del panettiere?

asma del panettiere

L’asma del panettiere è una delle prime malattie professionali storicamente accertate che coinvolge panificatori, mugnai, pasticceri, alimentaristi, pizzaioli, cuochi, sia in ambito artigianale che industriale. E’ una forma generalmente lieve di asma, causata dall’inalazione di farina. A provocarla è la presenza di glutine nella farina, in particolare delle sue frazioni proteiche gliadine e glutenine.

L’asma del panettiere, che può interessare in generale anche tutti gli addetti alla lavorazione del pane o della farina, può insorgere non solo per l’esposizione alla farina di frumento, ma anche per quella ad altre farine contenenti glutine, come segale, orzo e avena.

Uno dei maggiori problemi per un medico del lavoro è rappresentato dal saper distinguere le patologie allergiche da quelle non allergiche. L’identificazione del tipo di sostanza implicata nel processo, inoltre, non così semplice perché spesso un lavoratore è esposto a molte sostanze contemporaneamente. Nella pratica della medicina del lavoro, laddove si verifica un’irritazione o un’allergia, togliendo l’esposizione alla causa, si dovrebbe risolve la problematica. Ma togliere l’esposizione (ovvero cambiare lavoro) non è sempre possibile.

Cosa fare quindi? Come prevenire l’insorgere di queste allergie?

Per la prevenzione dell’asma del panettiere è importante l’adozione di adeguati sistemi di ventilazione nei luoghi di lavoro, spesso assenti o carenti nei piccoli laboratori artigianali. Come del resto obbliga per legge il Testo Unico Sicurezza che è oggi, la legge fondamentale per la prevenzione degli infortuni sul lavoro.

“Nei luoghi di lavoro chiusi, è necessario far sì che tenendo conto dei metodi di lavoro e degli sforzi fisici ai quali sono sottoposti i lavoratori, essi dispongano di aria salubre in quantità sufficiente anche ottenuta con impianti di areazione.”

“Se viene utilizzato un impianto di aerazione, esso deve essere sempre mantenuto funzionante. Ogni eventuale guasto deve essere segnalato da un sistema di controllo, quando ciò è necessario per salvaguardare la salute dei lavoratori.”

“Qualsiasi sedimento o sporcizia che potrebbe comportare un pericolo immediato per la salute dei lavoratori dovuto all’inquinamento dell’aria respirata deve essere eliminato rapidamente.”

Il buon senso ci dice anche che è consigliabile:

  • Pulire il piano di lavoro con il raschietto usato per tagliare l’impasto e non con l’uso di strumenti soffianti
  • Tenere separati gli abiti da lavoro da quelli civili
  • Vuotare il sacco di farina senza scuoterlo

Prevenire è meglio che curare.

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